La qualità come strategia
Queste sono le realtà che hanno deciso di unirsi al comitato referendario per sostenere la partecipazione alla consultazione referendaria, per la quale auspichiamo la massima partecipazione.
Il WWF è un’organizzazione internazionale non governativa di protezione ambientale, la cui missione è di “bloccare la degradazione dell’ambiente naturale del pianeta e di costruire un futuro in cui l’uomo viva in armonia con la natura”
Associazione non profit nata nel 2017 per promuovere e facilitare il consumo critico, consapevole e solidale nella provincia di Trento.
L’associazione organizza Trento Bio, la festa annuale dei GAS e produttori trentini.
Cooperativa sociale agricola che lavora in Val di Fiemme. Le loro attività sono finalizzate al sostegno di un’economia diversa, più umana, sostenibile ed inclusiva. Sostengono azioni comunitarie locali. Gestiscono una fattoria didattica e sociale, oasi di biodiversità naturale e umana.
Movimento culturale internazionale che opera sotto forma di un’associazione senza scopo di lucro, Slow Food è impegnata per la difesa della biodiversità e dei diritti dei popoli alla sovranità alimentare, battendosi contro l’omologazione dei sapori, l’agricoltura massiva e le manipolazioni genetiche.
Associazione ambientalista italiana, fondata nel 1965 con lo scopo principale di contrastare l’eliminazione degli uccelli, di conservare la natura mediante l’educazione ambientale e la tutela della biodiversità italiana.
La Federazione dei Pescatori Trentini si ispira ai principi di protezione degli ambienti acquatici naturali del Trentino, di salvaguardia della fauna ittica in quanto risorsa naturale rinnovabile e patrimonio dell’intera comunità e di promozione della pesca dilettantistica.
Nata nel 1989 da un gruppo di medici italiani consapevoli che per garantire la salute di ciascuno, i medici devono occuparsi anche della salute dell’ambiente in cui viviamo, sia come medici che come abitanti della terra.
L’associazione svolge attività di sensibilizzazione e riflessione sulla necessità di un cambiamento “di rotta” nel nostro stile di vita. Hanno istituito “GASalOSS”: gruppo di acquisto solidale di prodotti alimentari locali e biologici, che fa parte di un’ampia rete di GAS e gestiscono il “RiCircolo”, il centro di riuso permanente e di creatività sito in viale Stazione n.1 a Bolognano di Arco (TN).
Associazione di promozione sociale costituita da persone provenienti da varie espressioni dell’associazionismo trentino e dai gruppi d’acquisto solidale. Trentino Arcobaleno lavora a partire dalla convinzione che costruire una nuova economia, più legata al proprio territorio e attenta all’ambiente e ai lavoratori
Affiliata a Greenpeace International, Greenpeace Italia nasce nel 1986 come primo ufficio nel bacino del Mediterraneo.
Si occupa da sempre di sensibilizzare sui temi dell’inquinamento e sulla perdita della biodiversità.
E’ la più grande associazione di pescatori dilettanti della provincia di TRENTO e gestisce la pesca in 5 comprensori nel cuore del Trentino: L’Altopiano di Pinè, la Valle di Cembra e Floriana, il comune di Terlago con i laghi di Terlago Santo e Lamar, la Piana Rotaliana, la Val d’Adige.
L’organizzazione ambientalista italiana più diffusa sul territorio: oltre 115 000 tra soci e sostenitori, 1 000 gruppi locali, 30 000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale. Legambiente è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare come associazione di interesse ambientale; fa parte dell’Ufficio Europeo dell’Ambiente, l’organismo che raccoglie tutte le principali associazioni ambientaliste europee e dell’International Union for Conservation of Nature.
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Organizzazione internazionale fondata da un gruppo di alpinisti di ogni parte del mondo riuniti su sollecitazione del Club Alpino Accademico Italiano e della Fondazione Sella per individuare e definire le strategie di contrasto alla progressiva degradazione delle montagne del mondo e degli ultimi grandi spazi deserti.
Organizzazione non governativa (ONG) affiliata al Dipartimento della Comunicazione Globale (DGC). È membro dell’Assemblea delle nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA). Scopo primario è la sensibilizzazione sulla tutela e la difesa dei diritti degli animali.
Associazione nata per la tutela della biodiversità nei territori montani con la priorità del mondo castagno, conservazione della memoria e ambiente. Opera con corsi e seminari nell’Alto Garda.
Nata nel 2009, l’associazione svolge attività di utilità sociale nei settori della cultura contadina, dell’aggregazione giovanile e della promozione dell’agricoltura biologica e conservativa.
Nasce ufficialmente a Sarnonico nel gennaio 2009. L’Associazione è apartitica e apolitica, senza scopo di lucro, con la finalità di conservare la qualità della vita, la salute, l’ambiente naturale e l’aspetto del paesaggio in Alta Val di Non.
Associazione di Promozione sociale che opera nella Valle del Sarca /Alto Garda Trentino. Pone al centro della propria organizzazione le famiglie associate. Si occupa di promuovere incontri formativi e mercati eco-solidali e attività di aggregazione comunitaria.
Perché la consultazione popolare è uno dei mezzi principali per coinvolgere, aggregare, formare e informare una comunità. Attraverso il referendum non chiediamo solo alla politica di adottare provvedimenti per istituire un Distretto Biologico Trentino, ma perché questo diventi efficiente si deve basare sul consenso del territorio e dei cittadini che lo abitano, anch’essi attori indispensabili alla sua esistenza.
Perché è un modello di sviluppo del territorio basato sulla interazione fra tutti gli attori economici che aderiscono al Distretto. È un agglomerato di imprese di piccole e medie dimensioni, specializzate in una o più fasi di un processo produttivo e integrate mediante una rete di relazioni di carattere economico e sociale (Amministrazioni locali, Aziende pubbliche, Gruppi di Acquisto Solidale, Operatori del settore turistico, Agricoltori, Artigiani, Associazioni, Industria alimentare)…
Perché lo scopo di una scelta biologica è quello di mettere al centro la qualità dell’Ambiente, lo sviluppo sostenibile del territorio, la Tutela della Salute delle persone e della Natura. Il Trentino ha il triste primato in Italia di essere uno dei territori con la minore percentuale di terreni dediti all’agricoltura biologica. Questo spinge molti consumatori a rivolgersi fuori provincia per acquistare prodotti biologici, operando una scelta corretta sul piano della salute e della tutela ambientale, ma economicamente ed ecologicamente poco sostenibile, perché riduce il trasporto e l’inquinamento questo comporta.